Assegnare un nome agli oggetti
Da GeoGebra Manual.
Versione del 1 mag 2011 alle 18:57 di Mathmum (discussione | contributi)
È possibile assegnare un determinato nome a un oggetto mentre lo si crea nella barra di inserimento:
- Punti: in GeoGebra, i punti sono sempre identificati con lettere maiuscole. Digitare il nome (ad esempio A, P) e un simbolo di uguale prima delle relative coordinate o di un comando.
Esempio:
C = (2, 4)
, P = (1; 180°)
, Complesso = 2 + i
- Vettori: per distinguere i punti dai vettori, questi ultimi sono identificati in GeoGebra con lettere minuscole. Digitare il nome (ad esempio v, u) e un simbolo di uguale prima delle relative coordinate o di un comando.
Esempio:
v = (1, 3)
, u = (3; 90°)
, complesso = 1 – 2i
- Rette, circonferenze e coniche: per assegnare un nome a questi oggetti basta digitarne il nome, seguito da un simbolo di due punti (:) prima della relativa equazione o di un comando.
Esempio:
g: y = x + 3
, c: (x-1)^2 + (y – 2)^2 = 4
, ip: x^2 – y^2 = 2
- Funzioni: per assegnare un nome digitare, ad esempio,
f(x) =
og(x)=
prima dell'equazione che definisce la funzione o di un comando.
Esempio:
h(x) = 2 x + 4
, q(x) = x^2, trigo(x) = sin(x)
Note:
- Se non viene assegnato manualmente un nome a un oggetto, GeoGebra assegna i nomi ai nuovi oggetti in ordine alfabetico.
- Per creare nomi di oggetti con indici utilizzare il simbolo di trattino basso (_). Ad esempio, per ottenere A1 digitare
A_1
e per ottenere sAB digitares_{AB}
.
Etichette riservate
Alcune etichette non possono essere assegnate come nomi agli oggetti: x, y, z, AsseX, AsseY, AsseZ.
Se vengono creati oggetti dipendenti dall'unità immaginaria i o dal numero di Nepero e, viene creato un oggetto ausiliario di nome i (oppure e). Da quel momento in poi non sarà più possibile utilizzare tali etichette per altri oggetti. Altrimenti, se è già stato definito, ad esempio, e=3, per ottenere il numero di Nepero sarà necessario selezionare il carattere speciale e dall'elenco dei simboli.